Cronache di una clausura
Here we go again. Sono di nuovo in isolamento.
Nel mese di Maggio i miei pianeti erano tutti sballati. Gli Dei del Cielo devono aver pensato: facciamole fare un mese scoppiettante a questa qui.
Tant’è: rogne, più o meno serie, sul lavoro, coronate da un’emergenza familiare improvvisa che mi ha fatto volare a Lamezia Terme da Londra in circa dieci ore. Sì, in tempi di Covid19 questa è una partenza record, ma come si dice, volere è potere. Per arrivare dove dovevo arrivare, sono salita su taxi e ho distribuito mance come se fossi Athina Onassis. All’aeroporto di Roma Fiumicino dovevo cambiare aereo ma non avevo la carta d’imbarco: per fortuna ho fatto ridere uno dei poliziotti di frontiera, che mi ha ribattezzata “a portatrice de’ problemi.”
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