La Pera melosa

C’era una volta una pera, tutta melosa come una mela
Rossa di pelle e con tante mammelle
Aveva un picciolo tutto nodoso.
Ma il suo corpo odorava
Di primavera
Come una pera
Un bimbo tutto moretto
La vide e disse:
Che bella! Ma questa è una pera?
La stacco’ dal picciolo
Ahi! Disse la pera, tu mi fai male, perché?
Ahi! Ripetè il bambino, perdonami pera melosa,
Ma io sono curioso e tu sei così bella e odori di primavera
E poi, hai tante mammelle ed io le voglio toccare!
La pera melosa cambiò di colore,
E subito, puff! Un giallo splendore in mano si vide
Il bimbo moretto.
Con occhi sgranati, sorpreso fino al midollo
Il bimbo di colpo cambiò anche lui di colore!
Un rosso cigliegia divampò sulle sue guance
E la pera in terra si fece cadere
La povera pera urtando un gran sasso
Si spappolò!
E il bimbo moretto, spaventatissimo si dileguò’.
Un anno passo’.
La’ in quel posto dove la pera si spappolo’
Crebbe una verde piantina
Con tante foglie di un giallo lucente
Con fiori bianchi, rosa e rossi meloso
Con un profumo di primavera.

(Gemma Ravagni)

2 pensieri riguardo “La Pera melosa”

    1. Grazie. L’ho scritta così’ di getto senza pensarci molto alla direzione che doveva prendere. Rileggendola, si credo anch’io che forse potrebbe avere un seguito. Se l’ispirazione mi prende lo faro’.

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